Guida di Ocrida
La città di Ocrida (o Ohrid) si trova nella parte sud-occidentale della Macedonia, vicino al confine con l'Albania. Si trova sulle rive del più grande lago macedone che è circondato a sud dalle montagne Galicica. Il lago di Ocrida ha una superficie di 348 km quadrati ed è situato, così come la città, ad un'altitudine di 695 metri. Ocrida è l'ottava città più grande in Macedonia e ha una popolazione di 55.000 abitanti. Il bellissimo lago e il centro storico della città sono iscritti al patrimonio storico e culturale dall’UNESCO.
Alloggi a Ocrida
A Ocrida offriamo una varietà di 200 strutture ricettive. La maggior parte di queste sono pensioni, ma non preoccupatevi se qui non ci sono molti hotel, ci sono infatti diverse offerte di alloggi privati. La maggior parte degli alloggi che offriamo a Ocrida, si trovano vicino al lago, ma anche vicino al centro storico, avrete vicino quindi sia le attrazioni turistiche che l'acqua. La popolarità di Ocrida come destinazione turistica è ancora in crescita, si consiglia quindi di prenotare la vacanza in tempo, prima del vostro arrivo. Le tariffe partono da 14 euro per camera doppia a notte, ma i prezzi, tuttavia, possono variare in base alla stagione e all’occupazione. Nel complesso si può dire che a Ocrida è possibile trovare un alloggio molto buono e conveniente. A pochi metri dal lago di Ocrida possiamo consigliare, ad esempio, Villa Stefano, Villa Mina, Villa Veron, Villa Mesokastro e Matea Apartments. La scelta qui è davvero amplia.
Storia di Ocrida
Secondo i reperti archeologici trovati in questa zona, a Ocrida vi era uno dei più antichi insediamenti umani in Europa. La prima menzione della città deriva dai documenti greci nel 353 a.C., quando la città si chiamava Lychnidos, ossia la "Città della Luce". Il nome attuale di Ocrida ("in Hrid", sulla collina) è stato dato nell’879. Durante il 9°-10° secolo Ocrida cadde sotto il dominio bizantino e fu il centro della cultura e dell'istruzione slava. Il monumento più interessante sono i resti della fortezza dello zar Samuel. Nei secoli successivi la città fu sotto il dominio della Bulgaria, dei turchi ottomani e della Serbia. Negli anni 1918 - 1941 la città era parte del Regno di Jugoslavia, mentre dal 1944 fa parte della Macedonia, che divenne indipendente nel 1991.
Chiese a Ocrida
La leggenda di Ocrida dice che ci sono 365 chiese qui e ogni giorno dell'anno se ne può visitare una. In realtà, il numero di chiese a Ocrida è notevolmente inferiore. Quando si visita Ocrida però, non bisogna perdere quelle maggiormente interessanti, come la Cattedrale di Santa Sofia dell’11° secolo, che è decorata con affreschi di santi, comprese le immagini di San Cirillo e Metodio. In questa chiesta possono essere ammirati anche gli affreschi superstiti di altri santi e imperatori bizantini. Un’altra bella chiesa è quella di san Clemente e del monastero del santo Pantheleimon. Senza dubbio la più bella chiesa di Ocrida è la chiesa di San Giovanni Caneo, situata su una scogliera sopra il lago di Ocrida. L'intero centro storico di Ocrida è ancora circondato da mura che facevano parte della fortezza dello zar Samuel. Parte dei resti sono quelli della fortezza stessa e del teatro medievale.
Spiagge di Ocrida
Quando sei stanco di camminare per i luoghi storici di Ocrida puoi rilassarti su una delle spiagge naturali lungo il lago. Una delle più belle spiagge nella parte sud-est del lago, vicino al confine con l’Albania è quella di Ljubaništa. Si tratta di una lunga spiaggia di sabbia con acqua limpida. Altre spiagge che possiamo consigliare sono quelle della piccola località balneare di Labin o la spiaggia di Gradis, che è popolare soprattutto tra i giovani.
Viaggi da Ocrida
Da Ocrida si può andare in giro per delle escursioni. Se si va a sud, si raggiunge il lago Prespa, che si trova al confine tra la Macedonia, l'Albania e la Grecia. Al contrario, al nord vi è la città di Ocrida Struga. Questa rinomata località turistica nella parte settentrionale del lago offre molti hotel in cui soggiornare. Ogni anno si tiene anche un festival internazionale di poesia.